domenica 29 gennaio 2012

Componenti della vita, trovare lavoro e mantenerlo seconda parte

Componenti della vita, trovare lavoro
 e mantenerlo 
seconda parte

Proseguiamo ad analizzare quali sono i componenti della vita che permettono di avere oltre ad un lavoro stabile anche una vita serena.
Questa e' la seconda parte e la prima la trovate qui.

Componenti della vita, trovare lavoro e mantenerlo prima parte


Abbiamo visto che la vita senza un manuale di irruzioni ci sembra un tran tran, un insieme caotico di eventi.
La cosa che mi sorprende e' che pochi si chiedono seriamente come uscirne, preferiscono seguire l'onda.
Mi auguro che voi che state leggendo questo articolo lo facciate perche' avete deciso di cavalcarla l'onda e non di essere travolti .......... quindi?
Cominciamo.
Chiediamoci per un'attimo ......... solo per un attimo se l'argomento della vita e' il caos come potrebbe il lavoro che e' parte della vita essere qualcosa di diverso dal caos?
La conoscenza delle regole generali che stanno alla base della vita porterebbe ad una sicurezza nella vita, la conoscenza di queste regole porterebbe anche ad una sicurezza nel lavoro, nelle relazioni umane ed in qualsiasi altro campo della vita.
Il mio compito e quello delle neuroscenze, se decidete di accettare questa missione, e' quello di spiegare la vita tramite strumenti ampiamente testati e avvalorati ........ il messaggio si autodistruggera' tra 20 secondi.


Vedremo come fattori come gli imprevisti e il caos saranno sotto il nostro controllo grazie alla conoscenza delle strutture che ne stanno alla base.
L'essere umano deve avere il proprio controllo.
Se potessimo diminuire la casualita' del lavoro, fare le giuste amicizie, se fossimo sicuri che la nostra istruzione contasse e avessimo una minima sicurezza che il nostro interesse, la nostra intelligenza e le nostre capacita' innate non andassero del tutto sprecate ....... le cose andrebbero meglio.
Giusto?
Cominciamo allora a vedere come posiamo ridurre la casualita' nel mondo quotidiano.
Molti di noi si preoccupano prima o poi della propria capacita' di mantenere un lavoro e intraprendere una carriera di successo e di conseguire la stabilita'.
Considerando i numerosi fattori che potrebbero turbare la nostra vita e minare la nostra sicurezza si ha un'impressione di confusione un'impressione ben fondata.
Che cos'è esattamente la confusione?

La confusione puo' essere definita come un insieme di fattori o circostanze che non sembrano avere una soluzione immediata.
Questo filmato da idea di cosa intendo per confusione. 

Piu' in generale una confusione in questo universo e' movimento casuale.
Ad esempio immaginate di essere come Ernesto Calindri nella pubblicità del Cinar in mezzo al traffico

potreste sentirvi confusi da tutto il movimento che vi sfreccia intorno.
Immaginate ora di essere una receptionist con 10 chiamate tutte insieme in arrivo .... come vi sentite?
Confusi?
Pensate ora di essere un caporeparto che deve gestire 3 emergenze e un incidente .... tutti nelle stesso momento ..... potresti sentirti in uno stato di confusione e cosi l'intera azienda.
Le confusioni per quanto grandi e spaventose possano sembrare sono composte di dati, fattori o particelle.
Sono composte da più' parti.
Una confusione rimane tale solo fino a che tutte le particelle sono in movimento.
Se state ricevendo 10 chiamate tutte contemporaneamente risolvete la confusione rispondendo correttamente o scorrettamente la prima chiamata cui prestare attenzione.
La confusione delle 10 chiamate tutte insieme diminuisce appena isolate una chiamata.
Se siete in azienda ed avete 3 emergenze ed un incidente dovete solo decidere un primo obiettivo su cui dirigere l'attenzione per ripristinare l'ordine.
La confusione continua fino a che non si distingue un singolo fattore, un singolo dato in una confusione di particelle.
Un singolo dato stabile.
Il primo pezzo che mettete sulla tavola di un puzzle.
IL singolo elemento che viene scelto e usato diventa il dato stabile per il resto.
Quando tutte le singole particelle sembrano in movimento fermatene una e osservate come le altre si allineano ad essa.
Costaterete un calo della confusione.
Un qualsiasi campo della conoscenza si sviluppa da un singolo dato stabile.
Avete mai provato ad istruire qualcuno senza riuscirvi?
Cercate di spiegargli come funziona una cosa più e più volte.
Poi lo lasciate fare e ....... prontamente ..... lui combina un gran pasticcio.
Pensate con tristezza 'no ha capito, non ha proprio afferrato il punto.'
Pensate che sia stupido?
NO e' solo confuso, non e' riuscito ad eseguire le nostre istruzioni perche' gli manca un dato stabile.
Bisogna fargli afferrare un singolo elemento.
Facciamo l'esempio di un bambino che ha difficolta' nell'esporre una materia.
Spieghiamogli le 5 W (un concetto semplice) verifichiamo che le abbia capite.
Diamogli la possibilita' di toccare il libro scolastico o il foglio che riassume la tecnica.
Ora una volta appresa questa particella stabile proseguiamo con il contenuto che deve esporre.
In matematica per esempio spiegategli la differenza che c'è tra matematica e algebra, verificate che sfogli entrambi i libri e verificato che ha appreso questa semplice differenza proseguite con il resto.
Ecc.
In una situazione confusa una persona e' stupida o e' insicura fino a quando non afferra un singolo elemento o un singolo fatto.
Collegando poi le altre cose che si e' afferrato ben presto si potra' padroneggiare l'intera confusione.
Quando istruite qualcuno trovate un punto di ingresso alla sua confusione  una singola particella stabile.
Ditegli questo e' un computer, poi fate si che ne sia sicuro che lo tocchi, che lo accarezzi, che prema i tasti della tastiera ..... sarete sorpresi nel vedere come la sua sicurezza aumenti.
Non e' neanche importante quale dato impari per primo dovete pero' fargli capire un dato basilare altrimenti si perdera' nella confusione.
Potremmo chiamare la confusione casualita' incontrollata.
Se potrete esercitare un controllo sulla casualita' risolverete le confusioni.
Chiedetevi ora che cos'e' secondo voi la sicurezza?
Me lo sono chiesto piu' volte .... fin da bambino e ho dedotto che e' la capacita' di superare la confusione, di aggirarla o di portarvi ordine.
Avete adottato molte particelle stabili per controllare le confusioni e le insicurezze della vita.
Una particella stabile ve la posso fornire oggi io ......... la prossima settimana arrivera' la terza parte.
Sono stanco ...... mi riposo un poco.
Alla prossima.


PER APPROFONDIRE:



Le 100 Leggi Fondamentali del Successo nella Vita e nel Lavoro - Libro


52 Modi per... Scoprire il tuo Lavoro Ideale - 52 Carte
Autori Vari

Manuale di Sopravvivenza nel Mondo del Lavoro

venerdì 27 gennaio 2012

NUOVO SITO PER TROVARE LAVORO

NUOVO SITO PER TROVARE LAVORO



Che cosa fate quando avete bisogno di cercare informazioni su internet?

Esatto, usate motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo!

Jooble è lo stesso motore di ricerca con una piccola differenza, è specializzato nella ricerca del lavoro. Il nostro motore di ricerca cerca annunci di lavoro sulle principali "bacheche" in Italia.

Jooble filtra automaticamente i duplicati, così anche i posti vacanti identici ma provenienti da siti diversi sono mostrati come un annuncio unico. Durante la ricerca fate attenzione al nostro riquadro filtri sul lato sinistro dello schermo. Questo vi aiuterà a filtrare i risultati non necessari alla vostra ricerca di lavoro.

Non perdete tempo! Jooble può fare ricerche che solitamente impiegano ore in un secondo!

Vi auguriamo una ricerca produttiva ed efficace!

Giochi Conversazionali

Giochi Conversazionali


Ebook Giochi Conversazionali


"Consigli ed Esercizi per Migliorare le Tue Abilità nella Conversazione e nel Public Speaking"

Giochi Conversazionali: Ecco Tutte le Idee e Strategie che Devi Assolutamente Conoscere...
COME AVVIARE E SOSTENERE UNA CONVERSAZIONE

Come sviluppare la tua capacità di ascolto.

Come avviare una comunicazione in tre passi.

Impara a formulare domande a risposta aperta.

La comunicazione assertiva: il modello vincente per una comunicazione efficace.


4+1 SUGGERIMENTI PREZIOSI PER LA PRATICA DEGLI ESERCIZI E UNA BUONA CONVERSAZIONE
Evidenziazione della positività: il punto di partenza per un atteggiamento motivante.

Impara a gestire il tempo dei tuoi interventi.

Come usare la propria voce con consapevolezza e convinzione. COME SVILUPPARE LA FANTASIA E COME CREARE UN DISCORSO STRUTTURATO
Impara a considerare la fantasia come risorsa indispensabile per sostenere una buona conversazione.

Come sviluppare l'empatia per cogliere l'essenza dell'altro.

Come favorire la comprensione di un discorso astratto coinvolgendo entrambi gli emisferi cerebrali. COME SVILUPPARE IL PENSIERO VELOCE E GLI ATTEGGIAMENTI VINCENTI
Impara a vincere l'ansia e la paura di parlare in pubblico.

Come lasciare il segno puntando sull'emotività.
Giochi Conversazionali
'Giochi Conversazionali'Consigli ed Esercizi per Migliorare le Tue Abilità nella Conversazione e nel Public Speaking
"Supera la paura di parlare in pubblico migliorando le tue capacità oratorie e la tua capacità di intrattenere una buona conversazione. Questo ebook ti fornirà una solida base teorica corredata da pratici esercizi nella parte finale per affrontare con sicurezza e fiducia in te stesso i discorsi in pubblico!" Angela Foi 

Angela Foi

Angela Foi
Angela Foi, laureata in Lingue e letterature straniere nel 1975, all'Università Cattolica di Milano, inizia la sua carriera insegnando inglese nell’ambito della formazione professionale e aziendale. Per ragioni professionali e di grande interesse personale, per anni si occupa delle dinamiche di comunicazione e relazione: partecipa a corsi in Italia e all’estero e ne studia gli autori e le correnti fondamentali. Abbandona l’insegnamento dell’inglese per passare a quello della comunicazione in molti corsi di formazione a diversi livelli e, attualmente in pensione, continua la docenza presso diverse realtà e Università del tempo Libero. È stata referente in materia per alcune riviste nazionali. In provincia di Milano ha fondato e condotto PAL.CO - PALestra di COmunicazione, realtà che non ha voluto chiamare scuola, ma PALESTRA, poiché la forte prerogativa era quella di coinvolgere i partecipanti nel “fare”, mettendosi in gioco, piuttosto che nell’ascoltare lezioni o nozioni. E’ dall’esperienza di PAL.CO che è nata l’idea di proporre il testo “Giochi Conversazionali”.

ACQUISTA ORA

sabato 21 gennaio 2012

Componenti della vita trovare lavoro e mantenerlo prima parte

Componenti della vita trovare lavoro 
e
 mantenerlo
 prima parte


Da che cosa dipende secondo voi il riuscire nella vita a realizzare cio' che vogliamo?

Da legami famigliari?
Dalle conoscenze?
Dal fascino personale?
Dall'istruzione?
Dall'operosità'?
Dall'interesse?
Dall'intelligenza?
Dalle capacita' personali?
o
puramente
dalla fortuna???????
Troppo spesso si e' visto il figlio o nipote del titolare diventare caporeparto e il neo-genero  fino a ieri fattorino innalzarsi e arrivare al vertice.
E troppo spesso e' risaputo che il figlio o il nipote  non solo erano inadatti a tali posizioni in primo luogo  ma sicuri di non incorrere in punizioni si comportano nel modo più negligente di qualsiasi altro impiegato.
I legami famigliari dipendono dalla casualità' della nascita, ma lasciando lontani i legami famigliari che cosa ci rimane?
Ci sono le conoscenze.
I legami personali sono senza dubbio determinanti per ottenere, mantenere e migliorare una posizione.
Poi c'e' la questione del fascino personale.
Quante volte abbiamo visto la bella ragazza far carriera, superare le colleghe più anziane perché magari sapeva raccontare le barzellette giuste o comportarsi in maniera piu' accomodante con i dirigenti?
A chi ha vissuto una vita nel mondo del lavoro e ha persino sviluppato una certa insensibilità  tutti questi fattori sembrano predominanti.
A quanto pare solo i giovani continuano ad illudersi o a essere erroneamente convinti che le capacita personali, intelligenza, interesse, istruzione e operosità  abbiano un peso e il cinico irriducibile vorrebbe farci credere che in effetti questo atteggiamento sia solo sintomo di immaturità.
Che dire quindi dell'operosità e dell'interesse?
Magari abbiamo fatto gli straordinari e abbiamo continuato a lavorare oltre le normali richieste di professionalità  forse abbiamo persino messo da parte e trascurato la nostra famiglia e la nostra vita, abbiamo lavorato fino a notte fonda e nel tempo libero per elaborare soluzioni al fine di salvare la nostra azienda per poi vedere il fannullone deriso ritirare uno stipendio migliore.
Triste a dirsi anche i fattori dell'istruzione e dell'intelligenza sembrerebbero irrilevanti per la nostra sorte quando un uomo istruito viene messo da parte per un tizio privo di diploma ma fornito di una buona raccomandazione.
Abbiamo visto gli incolti e gli stolti comandare sconsideratamente le masse e i saggi fare da consiglieri ad un pugno di uomini.
Di fronte a questo caos sconcertante di elementi fortuiti che determinano il successo la capacità personale ci può sembrare sprecata.
Abbiamo visto le capacità altrui disdegnate.
Abbiamo visto le nostre capacità sprecate.
Abbiamo visto inetti avanzare e persone capaci venire ignorate o  addirittura restare disoccupate.
La capacità personale non sembrerebbe cosi importante come pensavamo noi e forse cominciamo a sentirci come rotelle negli stridenti ingranaggi del destino.
Sembra cosi che il conseguimento del successo dipenda da un insieme caotico di cause tutte fuori dal nostro controllo.
Deve quindi necessariamente trattarsi di fortuna ....... nient'altro che fortuna  .......... dall'inizio alla fine ....... ci proviamo ..... ci mettiamo in ghingheri per cercare un impiego ....... ogni giorno ci rechiamo al posto di lavoro spostiamo le carte o le scatole o le parti di un macchinario cercando di farlo in modo accettabile e torniamo a casa con un mezzo di trasporto affollato e aspettiamo un'altra giornata noiosa di puro lavoro.
Iniziamo un corso online o frequentiamo un corso serale cosi da avere un piccolo vantaggio sulla concorrenza e spesso lo abbandoniamo prima di finirlo.
A volte sembra che non siamo capaci nemmeno di fare una cosa tanto piccola per aiutare noi stessi a contrastare questa marea di imprevisti.
Ci ammaliamo, restiamo feriti esauriamo i giorni di permesso per malattia.
Non ci siamo ancora completamente ristabiliti ed ecco che ci ritroviamo senza lavoro.
Diventiamo vittime della politica aziendale e rimaniamo senza lavoro.
Veniamo spinti ad affrontare lavori che non vogliamo o non possiamo fare e di nuovo rimaniamo senza lavoro.
Invecchiamo e passiamo il tempo a ricordare quanto eravamo veloci un tempo e un bel giorno ci ritroviamo senza lavoro a dare da mangiare ai piccioni al parco.
La sorte dell'essere umano nel mondo del lavoro quotidiano e' incertezza.
La sua meta e' sicurezza.
Alcuni la raggiungono il resto di noi, giorno dopo giorno, anno dopo anno, si preoccupa  della propria capacita' di trovare un lavoro, di mantenerlo e di migliorare la propria sorte. (6 bisogni umani)
Fin troppo spesso i nostri peggiori timori si avverano (profezia autorealizzante) sui treni, nelle strade, alla radio e alla televisione la pubblicità  ci assale con ogni genere di cose da possedere.
E anche se sarebbe meraviglioso possederle gli uomini che le producono non possono averle non con il loro stipendio e ogni ora che passa ci presenta situazioni che potrebbero fare o disfare il nostro futuro.
Non c'e' da stupirsi se crediamo solo nella fortuna.
Ok ecco il problema.
Per mangiare dobbiamo avere un lavoro, per vivere dobbiamo continuare a svolgere il nostro lavoro in modo accettabile.
Per migliorare dobbiamo sperare in un colpo di fortuna.
E
tutto questo ci appare come una triste  scoraggiante confusione composta da imprevisti, fortuna e sfortuna o  da duro lavoro che alla fine ci lascia con un pugno di mosche.
La ricerca della sicurezza e' una ricerca di stabilita' e pace.
Un lavoratore si merita queste cose.
E' lui che crea i prodotti, dovrebbe avere il necessario per vivere invece ha il caos.
Il caos del'insicurezza deriva dal caos di dati sul lavoro e sulla gente.
Se non hai una bussola con la quale orientarti orientarti nella vita  ............ ti perdi.
La vita stessa deve essere compresa meglio.
Il lavoro e la sicurezza fanno parte della vita ........ se non si comprende la vita non si comprendono neanche queste sue parti.
Se tutta la vita sembra caotica, se pare una questione di supposizioni e di casualità allora e' certo che il lavoro sembrera' caotico.
Che ci piaccia o meno il lavoro riveste un ruolo principale nella nostra esistenza.
Se non amiamo il lavoro non amiamo la vita.
La sicurezza del lavoro quindi e' importante ma la sicurezza stessa e' comprensione.
Quando un uomo e' insicuro manca di certezza, semplicemente egli non sa.
L'insicurezza esiste dove manca la conoscenza.
Gli uomini che sanno sono sicuri.
Quelli che non sanno credono nella fortuna.
Tutta la sicurezza deriva dalla conoscenza.
Che cosa daresti per qualcosa che ti tirasse fuori da questo tran tran?
Che cosa daresti per trovare questa conoscenza?
Come puo' una persona conoscere la vita se la vita stessa non e' stata sistemata in un ordinato corpo di conoscenza?
Se l'argomento della vita e' un caos come potrebbe il lavoro che e' parte della vita essere qualcosa di diverso dal caos?
La conoscenza delle regole basi della vita porterebbe ad una sicurezza nel lavoro, nelle relazioni umane o in qualsiasi altro campo della vita.


 
Ritenete l'argomento interessante?
Cosa ne pensate?
Qual'e' la vostra esperienza?
Attendo come sempre preparato a dovere le vostre gradite idee.


La prossima settimana la soluzione.


PER APPROFONDIRE:



Le 100 Leggi Fondamentali del Successo nella Vita e nel Lavoro - Libro

52 Modi per... Scoprire il tuo Lavoro Ideale - 52 Carte
Autori Vari

Manuale di Sopravvivenza nel Mondo del Lavoro

domenica 15 gennaio 2012

La salute mentale in adolescenza

www3.lastampa.it - January 4, 12:11 PM

La salute mentale in adolescenza



"L’adolescenza, in particolare, si configura come fase che può essere vissuta come una occasione di crescita o rivelarsi luogo mentale di occasioni perdute. In un ambito ancora relativamente povero di conoscenze scientifiche diventa fondamentale individuare quei fattori biologici, ambientali e relazionali che possono determinare l’insorgenza di malattia mentale in età evolutiva." 


Adolescenza e Violenza

Dire la Verità ai Figli dall'Infanzia all'Adolescenza
Soluzioni facili per problemi difficili

Sofferenza Psichica e Cambiamento in Adolescenza
Intervento integrato: approccio clinico e educativo

La Depressione nell'Adolescenza
Aspetti teorici, diagnostici ed eziopatogenetici

Cento Domande sull'Adolescenza
Come aiutare i nostri figli nell'età più difficile della vita
Da non perdere

L'Adolescenza
Conoscere e capire i giovani d'oggi

Il Trauma visto da un Bambino
Pronto soccorso emotivo per l'infanzia e l'adolescenza


La musica efficace nei pazienti con danni cerebrali o ictus

www3.lastampa.it - January 12, 11:58 AM
La musica efficace nei pazienti con danni cerebrali o ictus


La musica efficace nei pazienti con danni cerebrali o ictus | Psiconews | Scoop.it
"Nei pazienti colpiti da ictus o con danni al cervello la musica pare possa aiutare a riprendere certe funzioni come il camminare o il parlare. Lo studio"


Clicca qui per leggere il resto dell'articolo





Musicoterapia
Un'Arte oltre le parole

Musicoterapia per le Ossessioni - CD Audio
CD di terapia guidata per affrontare ossessioni, comportamenti ripetitivi, pensieri ricorrenti, atteggiamenti di controllo, compulsioni e gesti scaramantici
Da non perdere

Musicoterapia per la Paura - CD Audio
CD di terapia guidata per affrontare paure, fobie, angoscia, panico
Buono

Musicoterapia per l'Ansia- CD Audio
Versione nuova

Musicoterapia e Disturbi della Comunicazione

Musicoterapia per la Depressione - CD Audio
CD di terapia guidata

Iniziazione alla Musicoterapia
Esercizi di rilassamento, tonificazione ed equilibrio con la Biomusica

Musicoterapia per Attacchi di Panico - CD Audio
CD di terapia guidata
Da non perdere

Guarire a Suon di Musica
Musicoterapia per bambini e adolescenti

La Musicoterapia
Versione nuova