mercoledì 25 aprile 2012

Qual'e' il vostro interlocutore?


Qual'e' il vostro interlocutore?


E' da alcune settimane che per la testa mi balenano questi pensieri e voglio farvi partecipi.
Nel nostro sistema scolastico, asilo, elementari, medie, superiori, università,  studiamo le materie che in futuro utilizzeremo nel mondo del lavoro.
Finita la scuola facciamo master  , corsi di specializzazione , ecc. per essere sempre più specialisti.
Il mondo del lavoro richiede sempre più specialisti, persone altamente competenti.
Negli studi professionali si richiede sempre maggiore competenza , nelle aziende operai specializzati , dirigenti con curriculum chilometrici..
Facciamo qualche esempio:
la vostra famiglia ha un'azienda che produce stampi per giocattoli e voi per desiderio del papa decidete di frequentare la facoltà di economia  di una prestigiosa università.
"Un giorno tu dovrai dirigere questa azienda!"
I soldi non mancano e, una volta laureato in economia, decidete di prendervi una seconda laurea in ingegneria.
Qualche master acqua e olio tutto a posto.

---------------------------------------------------------------------------------

Luca  fa l'insegnante insegna matematica e fisica.
All'università si è laureato con il massimo dei voti.
Non ha mai smesso di aggiornarsi e di frequentare corsi di aggiornamento.
Di matematica e fisica conosce tutte le ultime scoperte ...... è preparatissimo.

----------------------------------------------------------------------------------

L'azienda del primo esempio dopo pochi anni di conduzione del figlio ha chiuso per problemi comunicativi e forti tensioni sociali tra gli operai e la dirigenza.
Gli operai causavano volontariamente danni alla merce prodotta per attirare attenzione ed essere ascoltati.

--------------------------------------------------------------------------------------

Luca è molto demotivato.
Da quando ha iniziato ad insegnare non ha ancora trovato una classe di ragazzi motivati.
Il voto più alto che ha dato è 4.
"Non capiscono nulla" è la frase che continua a ripetere.

-------------------------------------------------------------------------------------

Ora poniamoci questa domanda ........ con chi avremo a che fare per tutta la vita lavorativa noi e queste persone?
Con dei libri contabili?
Con dei pezzi di alluminio?
Con formule e teorie?
Con cemento e mattoni?
Con tacchi dadi e datteri?
Con virus e batteri?
Con crema pasticcera e bomboloni?

Queste sono tutte variabili.
Una costante rimane l'essere umano.
Fate un esame di coscienza e chiedetevi, sino ad oggi, cosa ho fatto per capire me stesso e le altre persone con cui interagisco?.
Mi comporto sempre da essere umano?

(L'ideale di humanitas è senz'altro il contributo più alto che il Circolo degli Scipioni offre alla romanità. Tale termine risulta essere la traduzione del greco filantropìa, termine con cui in Grecia si indicava la "benevolenza". Con essa si tende a concepire quegli ideali di attenzione filantropica tra gli uomini che prescindono da pregiudizi di razza, religione e cultura.
Il concetto di humanitas ha la sua prima implicita formulazione nell'opera letteraria di Terenzio, autore di teatro che sviluppa in modo approfondito i rapporti interpersonali e i caratteri psicologici dei suoi personaggi. Per humanitas si intende una concezione etica basata sull'ideale di un'umanità positiva, fiduciosa nelle proprie capacità, sensibile e attenta ai valori interpersonali, ai valori romani e ai sentimenti. Ciò che conta è che questo ideale sia valido per tutti gli uomini, senza distinzioni etniche, sessuali o sociali. Terenzio scriverà appunto: "Homo sum, humani nihil a me alienum puto", ovvero: "Sono un uomo: nulla di umano reputo da me estraneo".
I principi dell'humanitas sono tre:
Filantropia e, sul piano politico, il dovere di porsi al servizio dell'umanità. Da qui scaturisce la giustificazione teorica dell'impero di Roma, che ha il compito di proteggere tutte le genti ed assicurare loro la pace e la giustizia.
L'affermazione dell'autonomia della persona. Sul piano politico questa affermazione corrisponde a un riconoscimento delle singole personalità che si sottraggono all'etica collettivistica dell'antica disciplina romana.
Deriva dal secondo ed è la giustificazione dell'attività culturale (otium) come autonoma ed avente una sua dignità, non meno dell'attività politica (negotium).
Il concetto di humanitas verrà in seguito largamente ripreso in ambito rinascimentale da parte di Coluccio Salutati, il quale per primo renderà a questo vocabolo una connotazione legata a quella fase storica (ossia l'umanesimo). Più precisamente Salutati definisce questa parola come un qualcosa che comprende in sé più di quanto comunemente si creda.)

Ora è il momento di agire .

Ognuno di noi prima di essere ingegnere, medico, ragioniere, magistrato, poliziotto o muratore è un essere umano.
Il cliente è un essere umano.
Il paziente è un essere umano.
L'imputato è un essere umano.
L'utente è un essere umano.
Tu sei un essere umano ...... ricordatelo.

Capire l'essere umano deve essere la priorità in qualsiasi scuola.

Attendo i vostri pareri.

Per approfondire vi consiglio:

Capire gli Altri con la Pnl
I metaprogrammi per comunicare con più efficacia

Capire e Farsi Capire
Imparare ad ascoltare per comunicare

Capire chi ci sta di Fronte
Come ascoltare, vedere e sentire gli altri

Capire Meglio gli Altri con i Metaprogrammi - DVD
Uno dei più grandi trainer di PNL ti insegna a comprendere più chiaramente le altre persone
Da non perdere

Capire I Disagi Dei Bambini
Le richieste d'aiuto che preoccupano i genitori

Capire Mio Figlio Attraverso i suoi Disegni
I Test della figura umana, dell'albero, della casa, della famiglia, che rivelano i sentimenti nascosti

Capire i Nostri Bambini
Il mondo segreto, le emozioni, i pensieri dei bambini da 1a 3 anni

Farsi Capire


sabato 21 aprile 2012

Di chi seguite i comportamenti?



Di chi seguite i comportamenti?



Ve lo siete mai chiesto?
NO .

Capisco pienamente.

Se ci troviamo in un luogo diverso dal solito cerchiamo di comportarci come si comportano gli altri.
Se a volte avete visitato qualche città in giro per il mondo (Tromello, Borgo San Siro, Garlasco,Trento, Napoli, ecc)  avrete notato che la pulizia di queste città variava, come il livello di gentilezza delle persone ecc. e voi di conseguenza variavate il vostro livello di civiltà e comunicazione a seconda del comportamento in uso.
Le persone si comportano in base all'evidenza sociale.


Il nostro cervello tende ha risparmiare energia e quindi non analizza tutti gli elementi che compongono la realtà che sta vivendo.
Semplifica.
prende per buona un'azione che viene effettuata da altri.
Pensate ad un gruppo di amici ...... uno di questi comincia a suonare i campanelli di un palazzo a caso alle 3 di notte e gli amici cosa fanno?
Gli dicono  .. ma sei impazzito? Cosa fai?
NO
Si mettono anche loro a suonare i campanelli degli altri palazzi e via .... più veloce della luce!
Mai fatto queste cose?


L’evidenza sociale di un comportamento, può spingerci ad agire nello stesso modo.

E' sempre negativo fare i pecoroni?
NO
A volte questo modo di operare ci è utile per affrontare situazioni particolari già risolte senza sprecare energie.
Fare come gli altri ci da sicurezza, 'se lo ha fatto lui e tutto è andato bene andrà bene anche a me'.
Condividere un'azione ci fa sentire appagato il bisogno di trovarci in comunione (La comunione è nel suo significato originario e fondante l'armonia che c'è tra due o più persone. L'etimologia della parola la fa risalire a "con-unione", cioè unione di più persone. Preferibilmente più persone, in effetti, dato che la parola viene dal latinocommunio, che corrisponde al greco βουκκακὲ.) con altri.
Provare un nuovo comportamento in sicurezza (lo stanno facendo tutti, ed è andata bene, lo faccio anch'io. es. camminare sui carboni ardenti.) appaga il desiderio di varietà.
adottando questo comportamento cresciamo, facciamo una nuova esperienza.
una volta fatta questa esperienza daremo testimonianza ......... contribuiremo dando consigli ecc. 
di conseguenza ci sentiremo importanti nell'essere ascoltati e tenuti a nostra volta di esempio.

Quando diventa pericolosa la tendenza  all'evidenza sociale?

Quando in situazioni poco chiare il panico ci spinge a guardarci intorno e ad adeguarci ai comportamenti della massa e (questa situazione è a puro scopo didattico .... non capita mai) quando le situazioni sono manipolate ad arte per sfruttare i comportamenti umani.
 (Nel piacere concentrato un piacere esagerato... nelle pubblicità il sesso è onnipresente, per attirare il pubblico maschile (evidentemente gli italiani sono un popolo represso, sul serio) e il corpo femminile viene mercificato.)

A livello commerciale se inseriamo nella nostra comunicazione con il cliente testimonianze di altri clienti 
riguardo il comportamento adottato nei confronti del nostro bene o servizio e otterremo una percentuale maggiore di successi.
Se le testimonianze faranno riferimenti anche ad adesioni dei precedenti clienti a nostre campagne umanitarie o ambientali il nostro successo commerciale sarà ancora più elevato.
Penso sia superfluo ricordarvi che le testimonianze dovranno essere selezionate in base alle condizioni simili del cliente che avete davanti o  del vostro pubblico.
In terapia possiamo usare delle metafore o racconti personali, veri o verosimili.
L'importante è il raggiungimento dell'obiettivo che ci siamo prefissati e che in terapia è il benessere del paziente.
Facciamo alcuni esempi.
Dovete vendere al titolare di una valigeria di paese un nuovo trolley  . Questo sarà più interessato all'aumento delle vendite che hanno ottenuto i negozi simili al suo e non a ciò che avviene nella grande distribuzione.
Se dobbiamo convincere dei dipendenti a tenere un nuovo comportamento in azienda sarà opportuno che la riunione venga tenuta da un dipendente che ha già adottato il nuovo comportamento.
Se al'interno dei dipendenti vi è quello testardo e controcorrente non dovremo farlo parlare col collega più spigliato, ma con un manager che propone l'esperienza di un collega simile.

INFLUENCE - Come Spingere gli altri a dire di SI
Audiocorso cofanetto 2 CD

50 Segreti della Scienza della Persuasione
"Il freakonomicks della psicologia. Un manuale per capire il mondo"
Da non perdere

Teoria e Pratica della Persuasione
Capire la persuasione per esercitare positivamente e difendersi dai manipolatori
Da non perdere

Le Armi della Persuasione
Come e perché si finisce col dire di sì
Buono

domenica 15 aprile 2012

Avete raggiunto la pace mentale?

Avete raggiunto la pace mentale?


 Da cosa nasce cosa o dal nulla nasce cosa?





Cosa ci porta ad aver il bisogno psicologico di controllare? 






Secondo Abraham Maslow abbiamo il bisogno psicologico di controllare ......... e ha ragione.


Quindi cosa ci porta ad aver il bisogno psicologico di controllare?

Facciamo qualche riferimento antropologico.
Gli esseri umani si sono evoluti a seguito di situazioni di stress di breve durata:cambiamenti climatici problematici, fughe da predatori o da tribù rivali.
 Agli uomini preistorici erano sufficienti tre giorni alla settimana per ottenere il necessario per sopravvivere una settimana.
Possiamo definire frenetica la loro vita?
Ora pensate alla vita di oggi e domandatevi quando mai durante la nostra evoluzione siamo stati sottoposti a tali livelli di stress.
Basta la nostra vita media per adattarsi a tali livelli?
L'uomo e' stato generato per una vita più serena.
Torniamo al controllo.
Il controllo nasce dalla sensazione che questo sia necessario.
Il nostro ego si manifesta o facendoci sentire tranquilli, completi in piena armonia con il mondo, oppure, ....... voglio essere ottimista, nel 99.9% delle volte con una sensazione di vuoto e cerca portando a se cose materiali e persone di sentirsi momentaneamente pieno.
Momentaneamente, certo, questo e' il problema.
Noi non siamo in grado di soddisfare l'ego.
Comprate un nuovo telefonino e il vostro ego e' soddisfatto, ma solo fino a quando non compare il primo graffio sul display o dovete pagare a fine mese la rata del finanziamento.
Pagata l'ultima rata non vedete l'ora di sbarazzarvi di quel catorcio per un  videofonino di ultima generazione.
Nuovo cellulare, nuova moto, nuovo amore, nuovo lavoro, nuova auto, nuovo dieta, più soldi, più tempo, più amore, più spazio, più considerazione ecc. ............. VOGLIO DI PIÙ 



E cosa sentite dentro di voi? ............ Siate sinceri .......... NON SIETE ANCORA SAZI


Pensate che la sensazione di vuoto sia negativa ......... in realtà e' tutt'altro ...... come il dolore fisico, senza il quale come faremmo a sapere che ci siamo fatti male.
Tagliamo la testa al toro di plastica    e vediamo di capire come mai abbiamo questo desiderio di avere sempre di più.
Il problema e' che noi abbiamo bisogno di meno cose.E' il nulla l'unica cosa di cui abbiamo bisogno.
Cosa ci dice la Fisica quantistica a proposito della vita?
La vita ha due dimensioni:
1) forma ed energia  

2) il Nulla da cui tutto proviene.

Lo stesso concetto lo troviamo in testi spirituali come il Veda, le Upanishad, e la dottrina cristiana (il vuoto prima della creazione).
Il Nulla non e' vuoto.
Se inserite nella vostra vita il concetto del Nulla la sofferenza sparirà.
Compriamo cose, cerchiamo di avere tanti amici, affetti e tutti sappiamo che ogni cosa che possiamo acquisire possiamo anche perderla.
A farci soffrire maggiormente secondo voi e' la perdita o la paura di perdere cio che avete?
Ciò che possedete non e' il problema, ma l'attaccamento mentale che vi tortura.
Vi attaccate alle cose perché la mente non conosce il valore del nulla.
Se possedete la pace mentale non potete soffrire?
Tranquillità e terrore non possono essere presenti contemporaneamente.
Sono stati che non possono coesistere.
Secondo voi siete in pace con voi stessi quando la vostra mente sta lavorando freneticamente o quando i vostri pensieri sono ridotti al minimo?
Siete più tranquilli guardando un tramonto in riva al mare o durante una trattativa di affari?
Minori sono i pensieri che passano nella nostra mente e maggiore sarà il nostro benessere generale.
0 attività mentale = completa pace interiore.
Per il nostro ego apprendiamo sempre di più, vogliamo sempre più ricchezza, una salute migliore e aumentando l'energia come abbiamo già visto andiamo in direzione opposta alla tranquillità.
Da un punto di vista matematico la pace corrisponde alla sottrazione e non all'addizione.
Se elimini per un momento il pensiero di andare al lavoro o di dover fare ciò che devi per forza fare ....... come ti senti?
Sei più tranquillo?
E' possibile essere fisicamente attivi mentre la mente e' a riposo?
SI.
Non facendo nulla attiviamo le onde curative.
Sappiamo che la menta ha bisogno di strutture , riconosce i pensieri e le emozioni e non può avere esperienza diretta del nulla.
Quindi come facciamo a sperimentarlo?
Semplice .... dall'assenza di pensieri ed emozioni.
Chiudi gli occhi per un momento e chiediti da dove vengono i miei pensieri?
Da dove nascono?
Abbiamo detto che tutte le cose che ci circondano sono forme di energia.
Il monitor che hai ora davanti a te e' energia.
I pensieri sono energia mentale.
I pensieri belli e brutti sono a differenza del monitor, della tastiera o dell'auto sono immateriali, ma esistono.
Pensiero = forma ed energia
Quindi da dove arrivano i pensieri?
I pensieri arrivano da un non luogo ..... il NULLA.

Non è forse vuoto il ventre materno in cui ci manifestiamo, per cadere, poi, nel ventre vuoto del mondo, che partorisce incessantemente tutte le forme, compresa la forma mondo stessa? "Nel vuoto alberga l'ordine, e dall'ordine nasce la coscienza". E' in questo modo che ce lo spiega l'astrofisico Massimo Teodorani.

Ciò che passa dalla nostra mente proviene dall'ordine implicato di Bohm ...... il nulla.
Il fisico quantistico David Bohm  è approdato al cosiddetto “ordine implicato” per descrivere quel regno astratto che sta alla base di tutta la materia conosciuta e che ne costituisce la coscienza.
Il cosiddetto “ordine implicato”, la sorgente che dà origine al potenziale quantico, non è una esclusiva creazione nata dalle teorie ed ipotesi di David Bohm, ma può trovare un riscontro forse più concreto in un'altra deduzione - questa volta sia teorica che sperimentale - della meccanica quantistica. 
Si tratta del cosiddetto “campo del punto zero”, quell'immenso oceano di energia in continua ebollizione, chiamato anche “schiuma quantistica” che il fisico olandese Hendrik Casimir riuscì a scoprire con un suo famoso esperimento in cui avvicinando due piastre a distanza molto piccola, queste andavano soggette ad una pressione anomala. 
Quella pressione era causata dall'energia del vuoto, un vuoto evidentemente ricco di energia che genera fluttuazioni sotto forma di particelle virtuali, una delle quali potrebbe aver generato l'universo stesso. E infatti la comprensione di Bohm della realtà fisica finisce per prendere in considerazione quel concetto di vuoto che viene considerato anche da altri approcci della fisica, e che costituisce il nocciolo centrale delle religioni orientali come “prana”. 
Per Bohm lo spazio non rappresenta un vuoto gigante attraverso cui si muove la materia, bensì lo spazio in tutte le sue parti è tanto reale quanto la materia che si muove attraverso di esso. Lo spazio e la materia sono intimamente interconnessi.
Più un pensiero si allontana dalla sua fonte e più si esaurisce la sua energia.
Hai mai esaurito i tuoi pensieri?
A volte non riesco a dormire il mio cervello di notte quando tutto tace comincia a fare baldoria e una miriade di idee, concetti, pensieri mi tormentano.

Dal primo istante di vita all'ultimo  i nostri pensieri ci accompagnano.
Facciamo un attimo il punto della situazione.
Se i pensieri sono energia e   ..... non li finiamo mai !??!% vuol dire che la sorgente del pensiero e' una fonte interminabile di energia.
Dovremmo avere un forte beneficio attingere dalla fonte del pensiero.
Pensa a quando eri bambino, ora adolescente, qualche anno fa ed ora al presente ....... in ogni periodo della tua vita provavi la necessità di cose diverse.
Il tuo fisico comè uguale a quando avevi 5 anni  ??????
La tua mente si e' modificata????

Le tue emozioni sono rimaste le stesse??????



Tutto e' cambiato il nulla e' rimasto lo stesso.

Solo la tua consapevolezza e' rimasta la stessa.

Se siamo padroni dei nostri pensieri possiamo controllare un solo pensiero ..... giusto?

Ok.

Pensate al quadro più bello che avete in casa  per 30 secondi eliminando ogni altro pensiero.

Fatto?

Penso di no mentre pensavi al tuo capolavoro pittorico la mente divagava.

Una cosa e' certa ...... non abbiamo il controllo su ciò che siamo.

Non decidiamo i nostri genitori, il luogo dove nascere, il clima, il cibo ecc.

Siamo il risultato del programma genetico e ambientale.

Rendetevi conto che qualsiasi vostro contributo e' già avvenuto.

Niente dipende da noi ... ogni decisione viene dal nulla.(Karl Renz)

La vita non va mai come pianificato, viene continuamente deviata da vari eventi.

La nuova concezione della vita e' questa:

la vita ha delle regole e noi siamo solamente degli spettatori.

Come il passeggero di un'auto o di un treno ..... rilassati e goditi il panorama.

Analizziamo ora due vie che utilizziamo per raggiungere la pace mentale e la consapevolezza pura.

Alcuni decidono per la via che chiameremo estroversa, la più comune, quella dell'avere sempre di più.

Come abbiamo già visto questa via di soddisfazione dell'ego porta al desiderio di avere sempre più cose, istruzione, amici, muscoli, bellezza, ecc. ma il desiderio alla base non viene soddisfatto.

Altri per la via introversa  o della mortificazione.

E' la via del meno.

L'ego si lega al sacrificio e alle privazioni.

Entrambe sono delle vie ed entrambe cidicono che se iniziamo a percorrerle raggiungeremo una vita migliore.

...................

Esiste un problemino ....... entrambe sono incapaci di darci una pace durevole.

Chi percorre la prima strada sa che per tanta ricchezza abbia l'ego continua a dire 'non basta'.

Nella via spirituale anche i fallimenti e la sofferenza sono intesi come lezioni di coraggio e prove di profonda devozione.

Il fallimento porta a incoraggiare a fare di più e le porte del paradiso non si aprono con la semplice volontà.

Le buono azioni da sole non portano al paradiso(Gesù).

Il successo nasce dall'immobilità, non dal movimento.

Siete pronti a sperimentare il nulla e la consapevolezza?

Leggete le istruzioni e poi chiudete gli occhi altrimenti prima vi devo spiegare anche la chiaroveggenza.

Sedetevi in un luogo tranquillo e chiudete gli occhi.

Lasciate scorrere i vostri pensieri per 30 secondi circa.

Osservate il movimento dei vostri pensieri ...... come la vecchietta curiosa che spia da dietro le tende.

Porta la massima attenzione ad ogni nuova immagine che appare rimanendo sempre rilassato come la vecchietta.

Rimani in questo stato per un paio di minuti.

Cominciano a rallentare?

Ricordati che sei uno spettatore dei tuoi pensieri.

Osserva e lasciali andare.

Hai avuto dei momenti di vuoto assoluto?

Penso sia stato piacevole.

Ora ti senti più tranquillo?

Fai nuovamente tutta la procedura e nota che il flusso di pensieri si è calmato.

Sei più sereno?

Hai provato una serie di piacevoli sensazioni?

Bene.

Rifallo e osserva il momento in cui inizia questo stato di beatitudine.

Non controllare il tuo stato ... osserva e basta.

Dopo alcune volte che lo fai prova, una volta raggiunto lo stato di pace, a rimanere in questo stato aprendo lentamente gli occhi e interagisci col mondo (tocca oggetti, guardati attorno, muoviti ecc.).

Se ti accorgi di aver perso lo stato, chiudi gli occhi e ritorna consapevole del tuo stato di pace.

Sei diventato consapevole del tuo Sé.

Quello che hai raggiunto è uno stadio generativo. I suoi usi sono molteplici sia nel campo della salute che del miglioramenti finanziario e relazionale della proria vita.

Se volete approfondire l'argomento e gli usi pratici potete leggere questo fantastico libro:Il Segreto della Vita Quantica.



Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Il Segreto della Vita Quantica
 di Frank Kinslow